18 marzo 2016

Insalata Malona, una gita virtuale a Rodi

Rodi è un isola (greca) piena di contraddizioni. Forse, la potentissima magia di Rodi città, con le sue mura e i loro camminamenti, le sue fortezze e i suoi imperdibili musei, rende ancor più stranianti i lunghi tratti di costa devastati da un edilizia che per modello deve aver preso sia la Costa Brava che Cancun. Senza contare l'ombra (russa?) del Casinò e le decine di pelliccerie sparse in  ogni dove lungo la superstrada. Sì, il primo impatto può essere veramente duro per chi ama la Grecia delle piccole isole bianche e blu. Persino la bellissima Lindos può presentarsi così affollata da diventare un groviglio di merce varia appesa nei vicoli, turisti vocianti e sudati e ronde spasmodiche di taxi.

Poi però, oltre all'immutabile bellezza del mare,  si scoprono gli aranceti, gli immancabili ulivi, piccole valli con boschi così affollati di arnie che il profumo del miele fa quasi girare la testa, la bellezza selvaggia e un po' desolata della costa est, le spiagge nascoste dove vanno a bagnarsi i greci e quelle mille piccolissime cose che la rendono amabile. Un po' faticosa, un po' troppo grande  ma amabile.   

Rimane decisamente amabile il porticciolo di Haraki e ad Haraki la Taverna del Capitano. Tutto buonissimo, eppure, roba da pazzi, ricordo soprattutto l'insalata ;-)
Quel giorno, oppressa dal caldo di un  settembre esagerato, mi sono dimenticata di chiedere perché le avessero dato quel nome. Chissà se il "Capitano"  è originario di Malona, una piccola località dell'interno a 4 chilometri da lì? Chissà se la sua famiglia si tramanda ancora un aranceto? Chissà se qualcuno in famiglia mette ancora i germogli di cappero sottaceto?

Sì, proprio i germogli, non solo i boccioli che tutti chiamiamo capperi. Fuori dalla Grecia non ne ho visti mai. In Grecia li compro al Duty free dell'aeroporto per non rischiare di mandare in sovrappeso il bagaglio.  Quei germogli - sostituibili con comuni capperi, purché piccoli e delicati - e le arance sono le note insolite e dominanti dell'Insalata Malona.

Per due erbivori servono :
- lattughino (in questa stagione, una busta da 60 g) o chiffonade di lattuga
- una piccola arancia soda
- un paio di pomodori o 6-8 pomodorini
- un cetriolo, piccolo e  molto sodo (facoltativo, secondo la stagione)
- gherigli di noci (una dozzina)
- capperi sottaceto (un paio di cucchiai)
- uvetta di Corinto* (un cucchiaio abbondante)
e, per la vinaigrette:
- senape (un paio di cucchiaini, uno solo se forte)
- yogurt o, meglio, labneh di soia (un cucchiaio)
- un pizzicone di basilico secco (3-4  foglie fresche, in stagione)    
- una puntina d'aglio spremuto
- aceto di mele
- olio e.v.o.
- sale

* Piccolissima, nerissima, meno dolce e carnosa delle altre, per abbinamenti col salato l'uvetta di Corinto merita che la si cerchi. Purtroppo, non è facile da reperire. Nei negozi bio, ho trovato quella della Rapunzel. A mio avviso, vale il suo prezzo.

Consiglio solo di sbucciare il cetriolo e privarlo dei semi e di tagliarlo, così come l'arancia, a pezzi piccoli. Per il resto, nessuna incognita.
Condite all'ultimo momento e sognate con me.
No, non le vacanze, un tempo e un mondo  in cui andare in vacanza sia possibile a cuor leggero.
Kat

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