20 ottobre 2006

Pan Provvista

Ingredienti:
1 giornata uggiosa ( di solito, uffi uffi, scelgono di presentarsi di sabato o domenica)
1 congelatore capiente
2 forme grandi da pane tedesco o 4 da plum cake
500 / 1000 gr di farina
acqua in conseguenza
sale c.s., anzi s.v.a ( secondo vostre abitudini)
1 bustina di lievito di birra liofilizzato
olio evo ( un bel po', da una a due tazzine da caffé)

Tutto nasce da due forme da pane tedesco prese con i punti. Botta di c..., ci stanno, affiancate, nel nostro forno e consentono quindi fare due pani belli grandi in un' unica infornata. L'uomo di casa non sempre ha tempo di panificare a metà settimana ma piuttosto che comprare pane sta senza. E soffre.
Così ho iniziato a surgelare, a fette calibrate per il nostro tostapane dotato di tasto scongelamento, un pane che ha il gusto di quello che fa lui di solito ma una consistenza più soffice e una forma più adatta allo scopo.
Di fisso, butto nell'impastatrice tutti i rimasugli di farine varie che mi capitano a tiro (ottenendo a volte risultati sorprendentemente gustosi), aggiungo due terzi di farina tipo"0" bella forte cercando di non superare un chilo complessivo. E non aumento la dose di lievito. Al massimo aspetto un po' di più oppure metto le teglie nel forno tiepido per spingere un po' la lievitazione.
Dopo la prima lievitazione, come Canny, prendo a pugni la pasta poi la divido in due e la metto nelle forme abbondantemente unte d'olio. Se fa caldo, in un' ora, un' ora e mezza l'impasto raddoppia.
Forno a 200 ° per 50 minuti, coprendo con carta forno o alu se si abbronza troppo.
Una volta raffreddato (su una griglia, come al solito) affetto e imbusto. E tengo le briciole per i crumble salati.
Certo che sono pitocca. Quando si tratta di pane buono, sono di una pitoccheria maniacale. E me ne vanto !
Kat


8Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto:

Allora sono pitocca pure io :)
Faccio uguale uguale, con 1kg di farina di grano duro e 2 stampi da plum cake. Mangiamo pochissimo pane e comprarlo fresco, ogni giorno o uqasi, non ci riusciamo. E ne sprecheremmo troppo. Oppure ne mangeremmo troppo :)
A volte faccio una doppia focaccia (2 teglie 30x40cm circa) e ne congelo a pezzi una buona parte. Nel tostapane ci entra perfettamente :)
O anche, quando non ho tempo, prendo i pani arabi al vapoforno e li congelo, già tagliati in due metà.
Baci! Consy

20/10/06, 09:12  
Anonymous Anonimo ha detto:

Mmmhhh, il pane appena sfornato, che ricordi, io da bimba ne rubavo sempre un pezzetto ancora caldo, che bonta'. Ciao Mara

20/10/06, 09:13  
Blogger Tulip ha detto:

MA siete super organizzatissimi!!

che bravi.... questo pane poi è proprio bellino!!!

20/10/06, 09:51  
Anonymous Anonimo ha detto:

una domanda tecnica che mi perseguita dall'infanzia: ma mangiare il pane caldo fa venire il mal di pancia?
me lo dicevano sempre i miei, ma sono convinta che lo facevano per far sì che non lo mangiassi tutto prima di pranzo:D

adesso mi è venuta una voglia pazza di panificare:)

20/10/06, 11:29  
Anonymous Anonimo ha detto:

A panificazione sia!
Anche io pitocca e susunca.......... panifico grandi pagnottone che poi taglio a fette e congelo.
E stasera........ segale e birra!
miaoooooooooo

20/10/06, 11:38  
Anonymous Anonimo ha detto:

Care pitocche, grazie per solidarietà e scambio esperienze.
Zora,il consiglio di non mangiare pane caldo è giusto. Finché non si fredda del tutto, il lievito rimane in attività. Per questo converrebbe fare la pizza e altri prodotti da forno che vanno mangiati caldi, con la minor quantità possibile di lievito di birra.
Mip devo confessarti una cosa. Ho la tua ricetta del pane di segale e birra tra le mie preferite da une secolo ma non sono mai riuscita a farlo bene. Ho un dubbio sulla quantità di birra.

20/10/06, 12:06  
Anonymous Anonimo ha detto:

magicaKat.... se penso a quante delle tue cosine io continuo ad utilizzare quotidianamente mi viene quasi in mente che potremmo allargare le cucine per contenerci tutti, noi due, gli omini piccini che accompagnano, e tutti i gatti al seguito!
Per il pane alla Segale e Birra (adesso esco e vado a comprare la farina di segale), solite proporzioni di farina e liquidi, e tutti i trucchi validi che mi hai dato tu all'epoca (ma quanto è passato..... un eternità?)quando iniziai a panificare io!
Se poi sono in vena ci metto anche un pizzico di cumino, così GG stavolta sbava davvero!
Ho poi appena appena ricevuto dal profondo mare blu di casa mia uno splendido vaso di miele al rosmarino..... sostituisco lo zucchero con quello!
miuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu

nasinasi

mip

20/10/06, 13:49  
Blogger Raffaella Arnaldi ha detto:

E' verissimo che il pane caldo va evitato... sono quasi 24 ore che ho i dolori per il pane assaggiato ieri :-(
La fase acuta mi è passata, ma se sto in piedi sono tutta indolenzita...
aaah!

18/02/07, 18:01  

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