27 gennaio 2006

Il giorno della memoria

Ricorda Kat, anche se fa male, è sgradevole, sgradito e questo non sembra il luogo adatto

Quando sarà ovvio e normale ricordare
e ricordare tutti
anche coloro i quali non vengono mai citati - zingari, omossessuali, testimoni di Geova, malati di mente, delinquenti comuni, asociali, apolidi, tutti quelli che andarono ad aggiungersi agli ebrei, ai deportati politici e agli internati militari-
allora forse la cenere potrà finalmente posarsi e non ci chiederemo più perché ci bruciano gli occhi e la gola.

Etichette:

3Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto:

Ricordiamo!!!! Assolutamente ricordiamo!!!!

27/01/06, 09:53  
Anonymous Anonimo ha detto:

Niente da fare: le affinita' elettive non sono un'invenzione. Ovviamente, senza che ci mettessimo d'accordo, ho appena pubblicato questo sul forum di gennarino.org.
Perche' ricordare e' necessario.

" Sono molte le atrocità
nel mondo e moltissimi
i pericoli.
Ma di una cosa
sono certo:
il male peggiore è l’indifferenza.
Il contrario dell’amore
non è l’odio, ma l’indifferenza;
il contrario della vita
non è la morte, ma l’indifferenza;
il contrario
dell’intelligenza non è
la stupidità, ma
l’indifferenza.
E’ contro di essa che bisogna
combattere con tutte
le proprie forze.
E per farlo un’arma
esiste: l’educazione.
Bisogna praticarla, diffonderla,
condividerla, esercitarla sempre e dovunque.
Non arrendersi mai "

Elie Wiesel,
Premio Nobel
per la pace, 1986

27/01/06, 10:17  
Anonymous Anonimo ha detto:

Non ho parole migliori di quelle scritte da voi: grazie per avermi espressa così bene.

27/01/06, 12:58  

Posta un commento

<< Home